L'ISTITUTO PARODI SI UNISCE AL CORDOGLIO PER LE VITTIME DEL CROLLO DEL PONTE MORANDI DI GENOVA |
L'ISTITUTO PARODI SI UNISCE AL CORDOGLIO PER LE VITTIME DEL CROLLO DEL PONTE MORANDI DI GENOVA |
FOTO DEI VINCITORI DELLA GARA DI ISTITUTO |
VITTORIA DI DUE NOSTRI STUDENTI AI CAMPIONATI REGIONALI A SQUADRE DI SCACCHI |
AUGURI PASQUALI 2018 DEL DIRIGENTE SCOLASTICO |
E’ proprio nei momenti difficili che occorre “rimboccarsi le maniche”, con l’ottimismo solidale della volontà, ringraziando per ciò che si è e per ciò che si ha. Pensiamo ad una grazia lieve di chi tra gli uomini può raggiungere il dono del sorriso e della contentezza: favorevole, benefica, ispirata, felice e stabile. Uno stile di vita nella parola e nella pittura del gesto nutrito dalla rivelazione di buone maniere e di bontà dell’animo rivolte a sé e agli altri.
E’ proprio nei momenti difficili che occorre guardarsi negli occhi per ricercare uno sguardo concreto d’affinità o finanche d’opposizione tenace, se occorre.
Clicca qui per leggere il discorso di commemorazione del giudice Antonino Saetta, scritto dal Dirigente Scolastico per l'evento realizzatosi sabato 14 settembre al Liceo Classico.
Nella prossimità delle vacanze pasquali è desiderio dell’Istituto rivolgere sia a studenti, sia a docenti, sia a personale ATA i migliori auguri perché quei giorni siano di ristoro, diversione e bellezza per i diversi significati che essi possono assumere: religiosi, etici, personali legati ai propri ricordi e alle proprie aspettative e metaforici. Qui piace ricordare l’idea che scaturisce dal significato del termine ...
Quando si era “piccoli”, bimbi prima e poi ragazzini, ci si divertiva molto o parecchio, con un personaggio del cinema, soprattutto, muto che si chiamava Charlot, una sorta di maschera, creata da Charlie Chaplin, un attore inglese, poverissimo e sfortunato di nascita dapprima, uno degli attori più rilevanti e meglio pagati, poi. Un genio naturale raramente visto nella storia del cinema. Charlot medesimo disse di sé che quel personaggio simboleggiava un gagà londinese finito sul lastrico e da lui pensato come una figura satirica.
Alcuni dei lavori dell’ISA, dei docenti, prof. ri G. Manfrinetti, A. Laugelli, D.Tono saranno parte di un’esposizione che si terrà presso il centro commerciale Bennet di Belforte dall’1 al giorno 9 di ottobre. Si tratta di lavori dell’ultimo anno scolastico realizzati negli insegnamenti di Ebanisteria, di Plastica e di Disegno. Ci siamo avvicinati ai docenti per sentire la loro opinione circa quei loro lavori. Il prof. G.Manfrinetti docente di Ebanisteria, Lab. artistico ha presentato alcune sue opere.
ESPOSIZIONE DAL 7 AL 15 MAGGIO : OGGETTI DISEGNATI DA MUSEO DELL'ARTE CONTADINA DI ORSARA BORMIDA (AL) DA ALUNNI ISA (2B) La memoria è ciò che costruisce l’identità culturale di un individuo o di una comunità: ognuno di noi la raccoglie per il tramite delle sue attività come evidenza e coscienza ma anche come sostrato, e forze che dispongono all’azione. Il raccogliere le esperienze precedenti non sarebbe possibile senza l’uso dello sguardo attento e raccolto sia psicologico, sia fisico, sia indagatore.
"TEORIA E MACHINA" ALL’IIS “G.PARODI” DI ACQUI TERME
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Leggere libri
Leggere opere integrali è utile all’arricchimento dello spirito, allarga gli orizzonti delle proprie esperienze personali, fornisce elementi strutturali per dare luogo all’edificio della propria personale cultura, fornisce modelli interpretativi della realtà, esemplifica modi di un vissuto quotidiano altro dal nostro o in affinità alla nostra maniera di leggerlo e viverlo.
Un primo augurio è rivolto alla speranza di avere un mondo di pace nella consapevolezza che la guerra, come suo terribile e temibile contrario, significa morte. Morire significa porre fine all’esistenza ed alla possibilità di conoscere. La pace, come una casa, la si deve prima progettare e poi costruire. Nessuno è più importante delle nuove generazioni, dei giovani e degli studenti per apportare il contributo alla sua costruzione. Un secondo augurio è rivolto alla condivisione ed all’amicizia.
Mi rivolgo agli organizzatori del concorso “Ciro Coppola”, alla giuria che ha scelto le liriche selezionate e quella vincitrice per rivolgergli il mio grato saluto da questa piccola storica città termale, Acqui Terme. Un’antica città termale romana, Acquae statiellae che grazie al premio entra in relazione con un’altra antica città termale Casamicciola, situata in un’isola illuminata dalla bellezza, antica colonia greca, tra le prime d’Italia , Pitecussa. Mi ha colpito l’estensione che ha raggiunto in fama e conoscenza il premio valicando i confini nazionali espandendosi all’Europa intera.
“Allor si mosse, e io li tenni dietro” Dante, Inf . I, 136 “Però disse il maestro: “Se tu tronchi qualche fraschetta d’una d’este piante, li pensier c’hai si faran tutti monchi”. Dante, Inf. XIII, 28-30 “Attienti ben, ché per cotali scale”, disse ‘l maestro, ansando com’uom lasso “conviensi dipartir da tanto male” Inf. XXXIV, 82-84 I maestri e la luce oscura dell’oximoron Nella figura dell’oximoron si applica ad una parola un epiteto che, di primo acchito, sembra avere una funzione di annullamento semantico del concetto principale.
Progetto Educazione alla salute "Educazione Alimentare" |
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